Unviaggioepersempre compie il suo primo anno, io i miei primi trent’anni!
Per festeggiare alla grande vi racconto della Toscana, con i suoi paesaggi bucolici, che ho scoperto in lungo e in largo in tantissimi modi: in bici, a piedi, in auto e in autobus.
Lei che mi accolto in uno dei primi viaggi con mio figlio, tra Arezzo, Montepulciano e Siena.
Arezzo, importantissima durante l’età delle conquiste romane e oggi ancora splendente grazie soprattutto a un saliscendi di vicoli con case datate, la cattedrale che svetta sulla cima del colle e la Piazza Grande.




A un’oretta di strada da Arezzo, esattamente a metà tra Firenze e Roma, sorge Montepulciano, perfetto equilibrio tra paesaggi naturali e costruzioni storico-artistiche.
Colline tempestate di ulivi e vigneti, boschi di pini e cipressi, terre secche e altre verdissime fanno da cornice a questo piccolo e romantico borgo.



La Toscana è bella ovunque e la sua cucina è ottima in ognuna delle sue zone.

Ti conquista anche Siena, con il Palio, Piazza del Campo e un Duomo che specialmente nelle giornate con il cielo terso sembra voler raggiungere l’infinito.


Lucca, che – racchiusa tra le antiche mura – regala una delle piazze più belle d’Italia, quella dell’anfiteatro

Pisa – “in bilico” tra la Torre e la piazza dei Miracoli

San Gimignano – da cui sbirciare la città attraverso le torri medievali di piazza della Cisterna


Volterra – dove scoprire insieme ai vampiri Piazza dei Priori, i resti antichi e bucoliche colline .


Beh, poi c’è Firenze, dove l’arte non va mai in vacanza.

Del resto, come potrebbe, sfoggiando, tra le altre, la Galleria degli Uffizi, la Basilica di Santa Croce e la Cattedrale di Santa Maria del Fiore.
Firenze, dove anche il “vecchio”, affascina. Basti pensare al Ponte Vecchio -costellato da piccole casette a picco sull’acqua, che ospitano per lo più famose gioiellerie – e al Palazzo Vecchio, che svetta in tutta la sua eleganza in piazza della Signoria, cuore pulsante della città.


La Toscana non è solo collina e città d’arte, ma è anche mare, come quello che si scopre in bicicletta sul lungomare di Viareggio o tuffandosi nelle acque della Maremma.

You can’t lose it: il giro in bicicletta dei borghi più belli.
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