I miei compagni di avventura preferiti non sono quelli che partono solo per i luoghi più conosciuti, che alloggiano solo negli hotel più cari perché “sono una garanzia”.
Chi pensa che viaggiare sia troppo costoso, non sa che il mondo è pieno di mete economiche: le destinazioni perfette per entrare in contatto con la gente della zona, sono i luoghi meno affollati, quelli con un forte attaccamento alle origini. Quelli dove non ti limiti a fare il turista, ma ti fondi con la cultura del posto, perché non vai in hotel ma affitti la casa di un locale; quelli in cui, anche se sai l’inglese e tante altre lingue, ti cimenti con qualche parola della lingua ufficiale, perché se sbagli la pronuncia non ti vergogni, sorridi.
Il top è viaggiare nei periodi di bassa stagione: la solitudine in un paese straniero non deve far paura, rende l’esperienza ancora più magica.
Non mi sono mai affidata ad un’agenzia viaggi: sono io la mia agenzia. Curioso in internet, navigo sui siti delle compagnie aeree, leggo i racconti di chi quella terra l’ha giá visitata.

Quando raggiungo la mia destinazione ho l’impressione di conoscerla già, perché l’ho studiata profondamente prima di partire. Un minuto più tardi, però, riavvolgo il nastro e fingo di non sapere nulla.
Quando mi siedo a tavola in un ristorante, dimentico i racconti che ho letto su un piatto, per catturarne il profumo quando il cameriere mi porta quello che ho ordinato. Quando passeggio per il quartiere più vivace di una città, dimentico cosa ha scritto chi su quella strada ha camminato prima di me e tra quei colori ha ritrovato la felicità. Quando mi sono persa e la mappa non è d’aiuto, mi avvicino alla vecchietta senza denti che ricama seduta fuori dalla sua casa e con il sorriso cerco di capire le sue indicazioni. E se non l’avrò capito, le dirò comunque grazie, perché quell’incontro sarà il dono più prezioso del mio nuovo viaggio.
Uso il meno possibile i mezzi pubblici: camminare per una città è il modo migliore per scovare angoli incantati. In viaggio non compro vestiti, ma acque profumate, spezie e cibo. Sono questi i dettagli che contano: i sapori, i profumi, i colori. Gli unici che le fotografie non raccontano.
A volte troverete delle foto scattate con due strani animali: “las cabras”. Siamo io e mio marito, viaggiatori per il mondo. Inizialmente la capra era solo una, regalata a lui quando aveva lasciato la Spagna per la fredda Scozia. Quando abbiamo deciso di sposarci, ci hanno regalato anche la capra donna: ormai il mondo dobbiamo scoprirlo insieme!
